Inaugura la biennale di Venezia, e ai giardini tutti i padiglioni e i rispettivi parsi da essi rappresentati si fanno belli. Eccetto uno, quello del Venezuela che rimane chiuso con un lucchetto. E involontariamente diventa l’installazione più struggente e più feroce. DI chi in quel momento non ha neppure il tempo e la possibilità di pensare alla bellezza.